

Approfondimenti Legali
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April 24, 2025April 19, 2025April 21, 2025Documenti Fondamentali
Preparati per il tuo incontro legale con la giusta documentazione.
IL PRIMO PASSO NELLA TUA DIFESA PENALE
Al primo incontro è importante portare un qualsiasi atto del procedimento penale: un avviso di garanzia, una querela, l’elezione di domicilio, un 415-bis, una citazione a giudizio. Basta uno solo. Ci serve per depositare ufficialmente la nomina e iniziare a combattere sul serio.
E se non hai nulla? Non è un problema.
Possiamo sempre fare un’istanza ex art. 335 c.p.p. per accedere ai registri della Procura e capire se sei coinvolto, come indagato o come persona offesa. È una procedura rapida, utile anche per fare chiarezza quando le notizie sono frammentarie o incerte. Perché la prima vera difesa è sapere dove ci si trova, e da lì decidere come reagire.
RISARCIMENTO DANNI: DA QUI SI PARTE
Se hai subito un danno, il punto di partenza è sempre lo stesso: capire, ricostruire, agire.
Al primo incontro porta con te tutto ciò che può aiutarci a farlo: un referto medico, che sia dell’ospedale o del tuo medico curante; i dati di chi era coinvolto nel sinistro o di chi ti ha causato il danno; se ci sono, anche i verbali della polizia e gli estremi delle assicurazioni.
Non hai nulla? Nessun problema. Ci pensiamo noi.
Possiamo fare visure, cercare i dati, avviare le verifiche necessarie per risalire ai responsabili.
E se hai già sostenuto delle spese mediche, farmaci, terapie, ticket… portaci anche quelli.
Tutto il resto – danni biologici, morali, patrimoniali – lo quantificheremo insieme, anche con l’aiuto di un medico legale o altri professionisti.
CONTRATTO, PRIMA LINEA DI DIFESA: FARSI ASSISTERE PRIMA È RISPARMIARE DOPO
Troppo spesso i problemi nascono da accordi “a voce”, stretti con una stretta di mano o con un messaggio al volo. Ma quando le cose si complicano, solo ciò che è scritto conta davvero.
Un contratto ben fatto – su carta o in forma digitale – protegge, chiarisce, previene.
Mettere nero su bianco diritti e doveri evita fraintendimenti, ritardi, contenziosi.
E se un giorno servirà farlo valere, ogni clausola sarà la tua miglior difesa.
Per questo ti assistiamo anche prima che sorgano i problemi, aiutandoti a redigere o revisionare i contratti più importanti: collaborazioni, forniture, affitti, vendite, incarichi professionali, prestazioni d’opera.
La differenza tra un rischio e una garanzia?
Spesso è solo una firma, ma scritta nel modo giusto.
DECRETO INGIUNTIVO: COSA SERVE PER PARTIRE
Se hai fornito un servizio o consegnato merce e il pagamento non è mai arrivato, il primo passo è semplice: porta con te tutto ciò che dimostra quel rapporto.
Contratti, fatture elettroniche, ordini firmati, scambi di email o PEC, documenti di trasporto, conferme d’ordine, estratti conto, solleciti non contestati: ogni dettaglio può fare la differenza.
Più è solida la documentazione, più sarà veloce ottenere un decreto ingiuntivo.
E se tutto è a posto, si può anche procedere senza udienza, in tempi brevi e con costi contenuti.
Per chi lavora seriamente, ogni credito è un diritto.
PROVE MULTIMEDIALI - CHAT, FOTO, AUDIO: SÌ, CONTANO
Ci chiedete spesso se registrazioni, messaggi WhatsApp, foto o chat possono essere usati come prova. La risposta è: sì, se sei parte della conversazione o testimone diretto del fatto, la prova è lecita e utilizzabile.
Puoi registrare una conversazione se ci sei dentro. Puoi mostrare uno screenshot, una chat, una foto.
L’unico limite è intercettare di nascosto ciò che non ti riguarda: in quel caso la legge parla di intercettazione abusiva, e la prova non si può usare.Se sei presente, puoi documentare.
E quella prova può fare la differenza.SUCCESSIONE: COSA FARE DAVVERO, SENZA ERRORI
Quando viene a mancare qualcuno, da dove si parte?
Certificato di morte, documenti di famiglia, visure catastali, conti correnti, testamento se c’è. Poi, quasi subito, si pensa alla dichiarazione di successione.
Ma attenzione: presentare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate non significa accettare l’eredità.
È solo un adempimento fiscale, non ha valore civile.
L’eredità si accetta in modo espresso, con un atto formale davanti a notaio o in Tribunale, oppure in modo tacito, se si compie un atto che mostra chiaramente la volontà di accettare (come vendere un bene ereditario o pagarne un debito).
In alternativa, si può accettare con beneficio d’inventario, per tutelarsi dai debiti.
Quando si eredita, capire prima è meglio che correggere dopo.
Affidati a chi sa dove mettere i piedi. E agisci con chiarezza.
Emergenza penale
3201461103
Emergenza civile
3270046246
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